Come si misura la pressione

Vuoi conoscere la tua pressione arteriosa?
Nell’ambulatorio del medico oppure a casa propria, misurare la pressione arteriosa regolarmente è un gesto semplice, rapido ma di fondamentale importanza per tenere sotto controllo questo fattore di rischio cardiovascolare.
La pressione arteriosa può essere misurata con lo sfigmomanometro manuale, che richiede qualche accortezza in più nell’interpretare i valori registrati, o digitale, ideale per il monitoraggio domestico perché i dati sono di facile lettura (1).
Per arrivare alla diagnosi di ipertensione, in genere, si eseguono misurazioni della pressione arteriosa per almeno 3-4 giorni consecutivi, al mattino e alla sera. Inoltre, durante la prima visita al paziente verrà misurata la pressione di entrambe le braccia, per registrare eventuali variazioni di valori tra i due lati del corpo. Se la differenza di pressione arteriosa è molto variabile tra le due braccia (>10 mm Hg), la raccomandazione sarà di eseguire il controllo pressorio sempre e solo sul braccio in cui è risultata più elevata.
La pressione arteriosa deve essere sempre accompagnata anche dalla misurazione della frequenza cardiaca a riposo che rappresenta un fattore predittivo della salute cardiovascolare.
La lettura della ‘massima’ e della ‘minima’ può essere poi confrontata con i valori di riferimento:
- ottimale: <80/<120 mmHg
- normale: 80-84/120-129 mmHg
- normale-alta: 85-89/130-139 mmHg
- ipertensione I grado: 90-99/140-159 mmHg
- ipertensione II grado: 100-109/160-179 mmHg
- ipertensione III grado: ≥110/≥180 mmHg
- ipertensione sistolica isolata: <90/≥140 mmHg
In alcuni casi il medico può suggerire la misurazione della pressione delle 24 ore, che registra valori successivi di pressione arteriosa per un’intera giornata. Si esegue in ambulatorio, collegando il bracciale di misurazione a un piccolo strumento automatico programmabile.
Per chi ha ricevuto la diagnosi di ipertensione e segue delle terapie anti-ipertensive il controllo domiciliare della pressione arteriosa deve diventare una buona abitudine per prendersi cura della propria salute.
Dato che la pressione del paziente può lievemente aumentare nell’ambulatorio medico o in ospedale a causa di ansia o stress (il cosiddetto ‘effetto camice bianco’), i valori di ‘massima’ e‘minima’ misurati a casa o in un ambiente famigliare sono quelli che più corrispondono alla realtà.
Per la misurazione domiciliare della pressione arteriosa è bene seguire alcuni accorgimenti (1):
- misurare la pressione dopo 5 minuti in posizione seduta e confortevole
- non assumere bevande contenenti caffeina nell’ora precedente né aver fumato da almeno un quarto d’ora (non si dovrebbe MAI fumare!)
- appoggiare il braccio a un bracciolo e posizionare il bracciale sul braccio, all’altezza del cuore
- seguire attentamente le istruzioni per l’uso corretto dello sfigmomanometro
- eseguire 3 misurazioni al mattino, prima di colazione
- eseguire 3 misurazioni la sera, prima di andare a dormire
- tenere un diario delle misurazioni di ‘massima’ e ‘minima’ quotidiane
Fonti:
1) Linee guida 2018 ESH/ESC per la diagnosi ed il trattamento dell’ipertensione arteriosa.
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