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Ipertensione: 9 consigli utili su come affrontarla

Consigli su come affrontare l'ipertensione

Ipertensione – Consigli utili su come affrontarla

Nessun sospetto o avvisaglia, eppure ora eccola qua: una diagnosi di ipertensione che vi ha colto impreparati. Che cosa fare adesso? Innanzitutto, è bene frenare gli allarmismi: seppure con questo disturbo “silenzioso” non si debba scherzare troppo, è anche vero che vi sono numerose strategie per riportare i valori pressori entro livelli di sicurezza, abbassando così anche il rischio cardiovascolare.

La genetica conta, per questo vi sono persone più predisposte di altre ad aver la pressione alta o a soffrire di ipertensione a un certo punto della vita[1]. Un ruolo cruciale, però, lo gioca lo stile di vita. I valori di ‘massima’ e ‘minima’ sono, infatti, influenzati da alcuni fattori come il peso, la dieta o la sedentarietà e le cattive abitudini non agiscono in modo isolato bensì di concerto: per questo per il 95% degli ipertesi si parla di ipertensione essenziale o primaria, senza riconoscere un’unica causa scatenante.

La buona notizia, però, è  che si tratta di fattori di rischio modificabili: con qualche piccolo sacrificio e un impegno costante è possibile riportare la propria pressione a valori ideali e prevenire ulteriori impennate. Alla diagnosi di ipertensione il medico saprà  fornirvi tutte le raccomandazioni adeguate al vostro caso, e valuterà  anche se è necessario farsi aiutare da farmaci anti-ipertensivi.

In generale, ecco alcuni consigli preziosi per uno stile di vita sano e anti-ipertensione: [1, 2, 3]

Conosci la tua genetica

Conosci la tua genetica: avere uno o più parenti stretti, un genitore o un fratello, che soffrono di ipertensione già prima dei 60 anni di età  raddoppia il rischio di manifestare precocemente lo stesso disturbo. La famigliarità per ipertensione deve indurre a modificare le abitudini scorrette come strategia di prevenzione.

Monitora la tua pressione: la regolare misurazione della pressione del sangue aiuta a tenere sotto controllo l’ ipertensione. Lo sfigmomanometro digitale è un alleato prezioso per gli ipertesi perché permette loro di registrare quotidianamente i valori di “massima” e “minima” con facilità  a casa propria. E’ inoltre importante non saltare le visite di controllo programmate dal medico curante

Perdi i chili di troppo: sovrappeso e obesità  sono il nemico numero uno della salute cardiovascolare e si calcola che ad ogni 10% di incremento di peso la pressione sistolica aumenti di 6.5 mmHg. I chili di troppo si associano più frequentemente anche ad altre condizioni come il diabete o l’insulino-resistenza, che sono a loro volta dei fattori di rischio per l’ipertensione.

Taglia il consumo di sale: una dieta ricca di sodio può innescare una serie di meccanismi fisiologici che fanno impennare la pressione del sangue. E’ bene quindi ridurre il consumo di sale a 5 grammi al giorno, come suggerito dagli esperti, e stare attenti anche al sale nascosto in alimenti confezionati e precotti.

Muoviti di più: il regolare esercizio fisico aiuta a mantenere il cuore sano e ha un effetto normalizzante sulla pressione del sangue. Non serve essere degli atleti, basta fare 5 mila passi al giorno e un po’ di attività aerobica moderata 2-3 volte la settimana.

Stop a fumo e alcol

Dì addio ai “vizi”: fumo e alcolici tra le principali minacce per il cuore e la salute in generale. Sia la sigaretta che qualche bicchiere di troppo hanno inoltre un effetto immediato sui valori pressori e possono innescare degli sbalzi di pressione. Anche se per molti sono solo ‘vizi’, in realtà si può parlare di vere dipendenze: se non si riesce a smettere da soli, è bene rivolgersi agli specialisti per ottenere un sostegno durante la disassuefazione.

Tieni a freno lo stress: ansia, insoddisfazione e stress hanno un impatto negativo sulla salute cardiovascolare e possono scatenare un aumento della pressione [4].

Scegli bene i contraccettivi orali: per le donne ipertese o con famigliarità per ipertensione è bene consultarsi con il medico di fiducia prima dell’uso della pillola anticoncezionale: seppure oggi siano farmaci sicuri, alcuni studi hanno dimostrato che nel 5% delle giovani donne gli alti dosaggi di estrogeni delle pillole di ‘vecchia generazione’ possono far aumentare la pressione arteriosa.

Aderenza alla terapia nell'ipertensioneAssumi le terapie prescritte: l’aderenza alle terapie anti-ipertensive è alla base di un controllo ottimale dell’ ipertensione: rispettate sempre i dosaggi e gli orari di assunzione raccomandati dal vostro medico curante.


Fonti:

1) Clinical Cardiology: New Frontiers Essential Hypertension Part I: Definition and Etiology Oscar A. Carretero, MD; Suzanne Oparil, MD.
https://circ.ahajournals.org/content/101/3/3292

2) Centres for Disease Control and Prevention (CDC) https://www.cdc.gov/pcd/issues/2005/apr/pdf/04_0134_01.pdf

3) Linee guida 2013 ESH/ESC per la diagnosi ed il trattamento dell’ ipertensione arteriosa. Aprile-Settembre 2013

4) Tanya M. Spruill . Chronic Psychosocial Stress and Hypertension. Curr Hypertens Rep. 2010 February ; 12(1): 10-16. doi:10.1007/s11906-009-0084-8.

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